Leggo su Repubblica Genova on-line che impazzano le mutande “bunga bunga”, con stampigliata una fanciulla (non so perché) di colore inseguita da un vecchio (so perché) bavoso e cravattato. Il mio non stupore si tinge di rammarico: quello di chi, quand’era giovane, non ha potuto indossare – per mancata produzione – una canottiera “compromesso storico”, un paio di calzini “eurocomunismo”, o – risalendo all’infanzia – un pannolino “primo centrosinistra”. Erano anni bui, di intimo banale e politica normale. Enzo Costa
Repubblica Genova 29/07/11
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