Ovviamente il Movimento 5 Stelle ha detto che un conto è ciò che dice Grillo, un altro ciò che dice il Movimento (comodo dissociarsi dalle parole scomode del proprio primo motore immobile). Resta il “concetto” grillesco: per Beppe, proporre la cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia è un espediente per distrarre dai problemi veri; per me, concedere loro la cittadinanza è un fatto di civiltà. Eppure io e Grillo, essendo entrambi nati a Genova e vivendo a pochissimi chilometri di distanza, siamo concittadini. Enzo Costa
Repubblica Genova 27/01/12
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