I manuali di storia del futuro racconteranno l’eroica impresa di un nostro corregionale: il fu sottosegretario Belsito. Una figura leggendaria, che mutò i connotati alla politica: leghista per fede, per valori e per norditudine, ma non per soma (munito com’era di faccione mastelloide), all’alba del Terzo Millennio tracciò la nuova frontiera della Padania, che estese temerariamente alla Tanzania con la sola arma di un fondo di investimento. I cui proventi poi investì in loco, aprendo uno spaccio di cassoeula a Dodoma. Enzo Costa
Repubblica Genova 14/01/12
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