Come quantità industriali inquinanti di altri destinatari, ho ricevuto la mail-sfogo di Andrea Agostini: lui, da no-Tav non-violento, aveva dialogato con Caselli, ma i media hanno parlato solo dei “giovani irrequieti e caciarosi”. Nel mio minuscolo, rimedio. Invocando un paio di attenuanti per la mia lobby: Agostini è un ecologista così movimentista che a seguirlo sempre ci si perde. E, mentre più “irrequieti e caciarosi” davano del boia al giudice, titolare “Agostini incontra Caselli” non sarebbe stato da Pulitzer. Enzo Costa
Repubblica Genova 25/02/12
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