Lo ha scritto Michele Serra su Sara Tommasi, passata dal ruolo “dorato” di una delle 10000 preferite del Premier Papi a quello smandrappato di consulente economica di Scilipoti: il crollo del basso Impero bungabunghesco rende evidente, col venir meno dei favori alle favorite, lo squallore in cui annaspavano aspiranti cortigiani/e dell’Unto, che ora si arrabattano a glamour ridotto. Il processo a Luca Risso ci restituisce lui e Ruby a dimensioni umane, da compassione. Non c’è più il rischio diventino ministri. Enzo Costa
Repubblica Genova 17/03/12
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