Mi si stringe il cuore davanti alla scuola del mio paese, Sori, col tetto squarciato da un incendio spaventoso. Veder ridotto così il luogo dove ho imparato ad imparare non può non farmi male, come immedesimarmi nei miei piccoli compaesani che patiranno gravi disagi. Ma questo Paese crescerà quando io, voi, tutti noi, patiremo per ogni aula “normalmente” scalcinata di ogni scuola che non abbiamo frequentato, quando sentiremo nostro tutto l’insostenibile disagio, strutturale e culturale, della scuola italiana. Enzo Costa
Repubblica Genova 02/12/12
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