Fabrizio Barca che lunedì al Ducale – in una sala del Maggior Consiglio strapiena – parla con calda lucidità di Europa, Italia e democrazia, è una boccata d’ossigeno per chi crede ancora nella politica. Supportato dalla conduzione di Lucio Caracciolo, fa respirare anche l’idea di sinistra, che declina metodologicamente nella partecipazione di cittadini consapevoli, fuori da populismi e ricette tecnocratiche. Barca è un illuminista rosso che ricorre e si appella ad un’intelligenza emotiva. Dovremmo sapercelo meritare. Enzo Costa
Repubblica Genova 03/07/13
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