Dalla disinvoltura con cui, su Primocanale, ha parlato in dialetto, deduco che Burlando pensa in genovese. Certo, in italiano non le manda a dire. Però in vernacolo le dice con vivacità espressiva, scioltezza fonetica e genuinità non folcloristica: ha scavalcato a sinistra i leghisti (vero, non ci voleva molto), specie nell’intervento più politico: la ricetta dei funghi con le patate. Comunicativa che, per il dopo-Regione, gli apre vie nazionali: ministro degli Esteri. Urge bando di concorso per interprete dal zeneize all'inglese. Enzo Costa
Repubblica Genova 02/07/13
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