È inevitabile e (tristemente) doveroso rimuovere il pensiero che la soddisfazione per la scelta di Genova per lo smaltimento della Concordia derivi da una tragedia. Ci si dice, con ottime ragioni, che il lavoro in arrivo è un medicamentoso affidamento alle competenze applicate al mare, ferite da quel disastro. Un motivo in più per sperare che i campanilismi fra i porti, come le ordinarie polemiche sui rischi ambientali dell’operazione, si smaltiscano in fretta. Anche per decenza, non ce li possiamo permettere.
Enzo Costa
Repubblica Genova 14/06/14
tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento