Il civile ma franco scambio di idee a distanza (di un centinaio di metri) fra Burlando e Lunardon sui risultati elettorali in Liguria, è un campione statisticamente rappresentativo di un partito capace di dividersi anche quando stravince. L’originalità autoctona sta nell’indole calma, assopita, dei due “litiganti”. Immagino Burlando che, chiesto un faccia a faccia a Lunardon, lo incalza con uno sbadiglio politico al quale Lunardon replica con un inflessibile mormorio strategico. Segue una mezzoretta di silenzio tattico. Enzo Costa
Repubblica Genova 13/06/14
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