Un pensiero non mi fa dormire: non ho pagato 6-7 tasse sulla casa. Sì, perché l'ho visto coi miei occhi (nelle sue tipiche braghe corte da alpeggio) e l'ho udito coi miei orecchi (nella sua tipica parlata a capo ciondolante stile "Guardi che qui siamo a milletré!" di Renato Pozzetto nel "Poeta e il contadino"), quel semplificatore del ministro Calderoli spiegare così al popolo (padano prima e italiano poi) la sparata di Bossi sull'Ici: voleva ripristinarla nel senso che intendeva concentrare in un'unica imposta le "12-13 tasse sulla casa". Sparata dettata da alte ragioni politiche: l'Ici va abolita per vincere le elezioni; ma poi, appena vinte, va rimessa. Magari, per l'appunto, chiarendo che si tratta solo di ridurre ad uno un cumulo di balzelli: ma quali, di grazia? Passo notti insonni contando e ricontando, ma più in là di Ici, Imposte catastale e di registro, Tarsu e Tosap, non vado. Da anni evado il fisco a mia insaputa. Mi affido alla clemenza della Corte (o ad un condono di Tremonti). Enzo Costa
"Siamo sui milletré balzelli, eh!"
da L'Unità 22/08/08
tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento