Mi ha colpito una foto a pagina 4 del giornale di ieri: sulla sinistra, ecco Enrico Musso impegnato in uno dei suoi sorrisi accademici. Quelli che si estorce nelle grandi occasioni: tipo quando Silvio o Tremonti (da lui già avversati o sbeffeggiati) vennero a sostenerlo per le comunali. Sorrisi forzatamente spontanei, uniti a sguardi caldamente distaccati. Difatti, davanti a lui, ecco Scajola, che non lo guarda negli occhi, ma col pollice conta “uno”. Sarà stata una foto d’archivio. Ma lunedì, in un istante, Musso è stato scandidato. Enzo Costa
Altra foto di repertorio, come i sorrisi e gli sguardi
Repubblica Genova 22/04/09
tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento