Quelli di Sant’Egidio, da una vita, sono lì. A pensare al Natale di chi non è pensato a Natale. Ci pensano con tanti pranzi (quest’anno 28 soltanto a Genova) in cui a ogni commensale si dona, prima di tutto, la gioia di sentir pronunciare il proprio nome. Ci pensano non pensandoci solo a Natale ma ogni giorno, non solo qui ma nel mondo, mentre crescono sempre più quanti di quel pensiero hanno bisogno. Sono lì, a De Ferrari, a raccogliere sotto l’albero i nostri pensieri per gli altri. Magari, pensiamoci. Enzo Costa
"Il pranzo di Natale, alla
fine, non è per noi solo una bella cartolina folkloristica e un po' ingenua,
ma l'immagine del mondo come lo vorremmo, e anche il segno che ricucire il
tessuto sociale lacerato è possibile. Basta volerlo!"
fine, non è per noi solo una bella cartolina folkloristica e un po' ingenua,
ma l'immagine del mondo come lo vorremmo, e anche il segno che ricucire il
tessuto sociale lacerato è possibile. Basta volerlo!"
Sergio Casali, Comunità di Sant'Egidio, Genova
Repubblica Genova 24/12/09
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