La sinistra ha una questione morale. La sinistra ha una questione morale come la destra, e la cosa ci risolleva il morale. La sinistra ha una questione morale, mentre per la destra non ci sono questioni: la morale proprio non ce l’ha. La sinistra ha una questione morale grossa come una casa. La sinistra ha una questione morale grossa come una casa, dove però pernotta Tremonti, perché si sente spiato (dalla Guardia di Finanza di sinistra). La sinistra ha il vizio di esistere, e nemmeno a sua insaputa. La sinistra una volta era diversa, e noi la criticavamo per questo. La sinistra una volta si diceva diversa, e noi la criticavamo per questo. La sinistra una volta qualunque cosa fosse o dicesse di essere, noi la criticavamo, esattamente come oggi. La sinistra non è più la stessa, mentre noi siamo sempre gli stessi. La sinistra non ha uomini in grado di dare l’esempio, Napolitano come sapete viene dall’Union Valdotaine. La sinistra ce la fumiamo allegramente: una volta che iniziamo a criticarla senza il filtro della verità, poi non smettiamo più. La sinistra, dopo la sua morte, ha dimenticato Berlinguer, non come noi che lo ignoravamo già da vivo. La sinistra dovrebbe tornare alla lezione di Berlinguer, così – appena lo fa - diremo che la sinistra è sempre ferma a Berlinguer. La sinistra, in realtà, proprio ferma non è, per cui purtroppo non sempre riusciamo a centrarla. La sinistra andrebbe immobilizzata, così impara. La sinistra è un sistema di potere come la destra, con l’aggravante che Sesto San Giovanni è molto più brutta di Milano due. La sinistra arriva al punto di volere le dimissioni e l’arresto dei propri esponenti indagati, e poi dice che non è snob. La sinistra è così poco garantista che solo per questo dovrebbe andare tutta in galera. La sinistra davanti alle inchieste giudiziarie reagisce come la destra, e appena avrà la maggioranza varerà il legittimo impedimento per gli ex presidenti della Provincia di Milano con la barbetta, il processo breve per gli ex assessori pugliesi alla Sanità con un cognome vagamente teutonico e un’infinità di altre leggi ad personam immotivatamente denominate “lodi” (questa è decisamente grottesca, assurda e demenziale, ma prima o poi la diremo, non temete). La sinistra è una casta, eccola la parolina magica! La sinistra dice che non è una casta, e questa è la prova definitiva che è una casta. La sinistra è una casta come la destra, guai a distinguere e ad articolare il ragionamento: c’è il rischio che si capiscano le cose. La sinistra è una casta come tutta la politica, e questa è la formuletta magica che garantisce l’eterna vittoria della destra. Enzo Costa
l'Unità 11/08/11
Nessun commento:
Posta un commento