Blogautore su Repubblica.it Sito ufficiale ... Vignette di Aglaja icone-fbEnzo su Facebook Sabato 29 novembre 2014, ore 16:30, presso il museoteatro della Commenda di Pré (Genova), INAUGURAZIONE MOSTRA "TRA IL DIRE E IL DISEGNARE C'E' DI MEZZO IL MARE" Un mare di culture, integrazioni, divagazioni per la matita di Aglaja e la penna di Enzo Costa. Con la partecipazione musicale di Roberta Alloisio e Mauro Sabbione.
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lunedì 24 giugno 2013

I SEMIFRESCHI - CHIARI DI LUNEDI': SPEZZARE LE RENI ALL’EUROPA DAL CORTILE DI UNA CASA DI CURA DI PONTIDA da l'Unità 24/06/13

La location fa l’uomo statista. C’è una formidabile adattabilità all’ambiente nelle migliori performance del fu Premier Papi, capaci di offrircelo in tutto lo splendore dell’oleografia richiesta da luogo e occasione. Eccolo, il Cavaliere, sfidare il nemico di Bruxelles con toni, parole e posture da cumenda che fa il suo discorsetto (con la «e» meneghinamente aperta) a gestori, maestranze e ospiti della casa di cura di Pontida da lui inaugurata: microfono in mano da navigato oratore della bergamasca, illustra alla scelta platea en plein air come il governo da lui diretto dovrà spezzare le reni all’Europa: «Da qui in avanti il Fiscal compact e il limite del 3% all’anno ve lo potete dimenticare!»: l’inquadratura è ristretta, ma dalle poche nuche in giacca e cravatta di prima fila s’intuiscono «Ooooh!» di ammirata meraviglia.
Adesioni che lo inducono a calcare l’interpretazione gigionesca: «Come? (portando platealmente la mano all’orecchio a mo’ di sordo delle comichenda) Non abbiamo capito: ci volete mandare fuori dalla moneta unica? Fatelo! (applausi delle nuche e dell’uditorio non inquadrato) Ci volete mandare fuori dall’Unione Europea? (caricando ironicamente la domanda con una vezzosa inclinazione del capo che gli frutta altri applausi e, pare, un «bravo!») Ma no! (accenti e mimica intrisi di sarcasmo da avanspettacolo) Beh, vi ricordiamo che noi versiamo 18 miliardi all’anno e ce ne ridate indietro solo 10: ma chi ci manda fuori e dall’una e dall’altra parte!».
Il pubblico, che forse nulla sa di ciò che ascolta, del fatto che tali gravosi impegni furono sottoscritti dal medesimo oratore quando sgovernava, è definitivamente conquistato. È il pubblico gregario del cortile della casa di cura e dell’Italietta catodica: l’unico, del resto, che interessa allo statista. Enzo Costa


l'Unità 24/06/13

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lunedì 27 giugno 2011

I SEMIFRESCHI - CHIARI DI LUNEDI': IL POLTRONODROMO da l'Unità 27/06/11

“A Monza! A Monza!”: ha risonanze cecoviane, il sogno ministeriale bossiano di una tarda mattinata d’inizio estate a Pontida, sogno abortito all’alba del susseguente vertice romano. Il frustrato e malinconico stingersi dell’Utopia secessionista in vago miraggio di traslochi di poltrone nelle lande brianzole, è color verde bile. Ma, oltre ai livori del popolo leghista, si intuiscono i malumori dell’opinionismo terzista: stuoli di pensatori sedicenti indipendenti ci avevano spiegato che le magnifiche sorti e progressive del Carroccio dipendevano dal suo vitale radicarsi al territorio, dal suo sapido parlare alla pancia dell’elettorato. Mai che si obiettasse: “Se uno mi parlasse alla pancia, gli direi di alzare lo sguardo e gli argomenti”. Macché: i lumbard erano la Politica. Ora gli frana il territorio sotto i piedi. Gli editorialisti terzisti tacciono. Avranno il mal di pancia. Enzo Costa




l'Unità 27/06/11

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sabato 25 giugno 2011

I LANTERNINI - A MONZA, A MONZA! da Repubblica Genova 25/06/11

“Due o tre ministeri a Monza, e la scuola della magistratura a Bergamo, così i giudici capiscono il mio dialetto!”: Bossi le ha sparate enormi, poi smentito da pidiellini (“i ministeri restano a Roma”) e Vietti (“la scuola sarà per i giudici di tutta Italia”). Ma se lui, sul sacro prato di Pontida, abbaia alla luna (delle Alpi), perché Bruzzone, in un’aiuola sconsacrata del Porto Antico, non ulula alla Lanterna “Cinque o sei sottosegretariati a Ne, e il dopolavoro ferroviario a Struppa, così i capistazione afferrano il zeneize”? Enzo Costa


Repubblica Genova 25/06/11
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mercoledì 22 giugno 2011

I SEMIFRESCHI - VERSANTE LIGURE: DA LEGARE da OLI n°306 del 21/06/11

Sparava i suoi “pensieri”
con deliranti grida
concetti semiseri
berciava a mo’ di sfida
di testa era un po’ fuori
ma salda avea la guida
di sé, dei suoi furori.
Si aggrava (sorte infìda!):
l’han visto l’altroieri
sul palco di Pontida.

 da OLI

21/06/11